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Nella zona pranzo, che sia a parte o ritagliata nel living, la scelta dei Tavoli potrà dipendere dallo spazio libero, dalle funzioni e dallo stile del locale, affinchè risulti agevole e di grande valore estetico. Sempre più di frequente, oggigiorno, l'ambiente cucina si apre al soggiorno e non c'è più una marcata separazione tra i due ambienti: la scelta della giusta tipologia di tavolo è imprescindibile. La regola generale onde evitare di sbagliare durante l’acquisto di un tavolo per la tua abitazione insegna che si lasci lo spazio necessario per muovere liberamente le sedie attorno ad esso, per una totale vivibilità. In un locale domestico non generoso, va posizionato un tavolo di dimensioni proporzionate a cui abbinare le sedie più adatte, affinchè possa sfruttare al meglio lo spazio. Le linee pensate dalle migliori aziende consentono di scegliere tra Tavoli rotondi, ovali o squadrati; anche per quanto riguarda i materiali, le opzioni verso cui orientarsi sono varie: legno, vetro, metallo e pietra. Se vi piace ricevere a casa tanti invitati per i pasti, orientatevi su un modello di tavolo non fisso e avrete sempre disponibile un comodo posto a tavola per ogni possibile ospite.

Come scegliere il modello adatto

Il tavolo, per dimensione e ruolo, occupa un posto importante all’interno dell’arredo della casa e va scelto con molta attenzione.
Qui di seguito vi suggeriamo i 4 fattori da valutare in fase progettuale:

  • considerare lo spazio in cui va inserito, scegliendo un modello che per forma e grandezza sia proporzionato alla superficie che lo accoglierà, senza risultare troppo ingombrante. I tavoli rettangolari sono i più versatili, quelli quadrati e rotondi sono ideali per piccoli ambienti;
  • analizzare quante persone dovrà ospitare per calcolarne le corrette dimensioni. Tenete a mente che ogni posto a tavola occupa 60 cm. Potrà dunque essere un tavolo allungabile se lo spazio non è molto e se si pensa di avere ospiti saltuariamente;
  • pensare alla sua funzione. Sarà un tavolo da cucina, da pranzo, da giardino o da ufficio? Ogni ambiente difatti necessita di un piano d’appoggio appropriato in termini di resistenza, praticità ed estetica;
  • individuare lo stile (classico, moderno o design), considerando sia i propri gusti d’arredo che gli altri mobili presenti all’interno del locale.

Quali materiali

La scelta del materiale deve tener conto sia della destinazione d’uso del tavolo che degli altri complementi d’arredo presenti, al fine di armonizzare nell’insieme l’ambiente.
Ecco le soluzioni più attuali e ricercate:

  • il tavolo in legno è di certo il più gettonato in quanto questo materiale si presta a infinite trasformazioni in termini di forme e finiture: laccato, decapato, vintage, lasciato allo stato naturale, rotondo, rettangolare, allungabile, ecc., e in fatto di stile è assai versatile. I legni chiari, come il rovere, si adattano allo stile moderno; le essenze scure, tipo noce e ciliegio, sono più congeniali in una casa classica;
  • i modelli in vetro hanno come punti di forza trasparenza e lucentezza e risultano molto trasversali nell’utilizzo. Facile da pulire, il cristallo può essere usato in cucina, ma attenzione ai graffi; elegante e raffinato è ottimo anche per arredare il living;
  • le soluzioni in metallo sono le più moderne e originali e decisamente le più essenziali e colorate. Resistente, solido e dotato di grande forza espressiva il metallo è perfetto anche per l’arredo outdoor;
  • i tavoli in plastica nascono per essere leggeri, economici e facili da gestire, resistono bene all’aria aperta e grazie a sperimentazioni e macchinari all’avanguardia possono assumere oggi forme insolite e finiture inconsuete, elevandosi così a diventare creativi pezzi d’arredo di alto design.

Forme e altre caratteristiche

Sulla forma del tavolo possiamo distinguere 4 tipologie:

  • rettangolare, la più richiesta, in quanto la maggior parte degli ambienti permette di inserire modelli lunghi e stretti, circondati da 6 o più sedie;
  • quadrata, perfetta per la coppia se ha il lato di 80 cm; disponibile a volte anche in versione allungabile;
  • rotonda, una forma salvaspazio che grazie all’assenza di spigoli e alla presenza della base centrale permette di ospitare un numero elevato di commensali. Un altro vantaggio? La mancanza del capotavola apre alla convivialità permettendo agli ospiti di comunicare tra loro;
  • ovale o ellittica, un’ottima alternativa alla geometria rettangolare. Ha linee sinuose e un’eleganza innata, per questo la ritroviamo in molti attuali tavoli da pranzo.

Altre caratteristiche da valutare:
  • allungabile: cambiando lunghezza a seconda delle esigenze, questo tavolo è dotato di grande versatilità, trova spazio in ambienti piccoli ma si presta ad accogliere ospiti a cena;
  • trasformabile, come il tavolo consolle, è ancora più strategico in termini di risparmio di spazio del modello allungabile;
  • pieghevole o impilabile. Sempre in tema di soluzioni per case piccole, questi modelli nascono per arredare gli spazi all’aria aperta e per un uso stagionale;
  • su misura, quindi personalizzato in ogni dettaglio, può essere realizzato su disegno da un artigiano o creato in fabbrica da brand specializzati;
  • alto, come il tavolo snack, è accompagnato da sgabelli e lo ritroviamo all’interno di cucine abitabili con penisola;
  • con base centrale, a volte anche scenografica e scultorea, riservata alle forme circolari e ovali.