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La giusta tipologia di letto è da scegliere a seconda delle proprie abitudini di riposo e ai propri gusti, ma anche allo stile dell'ambiente: i mobili devono creare un'atmosfera sempre rasserenante e bella. Nel momento in cui lo spazio che avete non è molto, si trovano sul mercato molteplici soluzioni salvaspazio: Letti trasformabili e a scomparsa, che durante il giorno diventano mobili plurifunzionali, pratici e belli. Per fare dei Letti un’isola di relax che ci accolga alla sera, li vestiremo con la biancheria e i cuscini di design, affinchè possano garantirci sempre il riposo migliore. La camera è per eccellenza lo spazio più privato della nostra casa, dedicato al relax quotidiano: il centro del locale sono i Letti, che devono essere comodi e belli. I Letti possono essere comprati insieme a comodini, comò, settimanali e armadiature abbinati, o si può decidere di accostare accessori in materiali in voluto contrasto. I molteplici tipi di letto a firma dei migliori brand sono disponibili sul mercato completi o privi di testata, provvisti o no di contenitore, minimalisti o più classici, nonchè di varie misure.

Le misure dei letti

La scelta del letto deve passare in primis dalla definizione delle misure giuste. Che, a loro volta, dipendono da quelle del materasso, della rete ma non solo. La dimensione di un letto è data dalla struttura nel suo insieme, quindi anche dalla testiera, dalla pediera, dal giroletto, dallo spessore di eventuali imbottiture.

Fondamentale è, di conseguenza, prendere con estrema precisione anche le misure della stanza, dello spazio che sarà riservato al letto, dell’ingombro di apertura di porte, finestre e ante di armadio, nonché mettere in conto i passaggi e la collocazione delle prese elettriche. Utile è anche misurare gli altri mobili che caratterizzano l’ambiente.

Per quanto riguarda i materassi, le dimensioni sono le seguenti:
 

  • Matrimoniale standard italiano: 160 x 190 cm.
  • Matrimoniale comodo: 180 x 200 cm.
  • Materasso alla francese: 140 x 190 cm.
  • Una piazza e mezza: 120/130 x 190 cm.
  • Singolo standard: 80 x 190 cm.
  • Singolo comodo: 90 x 200 cm.
In linea di massima, il materasso dovrebbe superare almeno di 10-15 cm la statura di chi lo utilizza; se si tratta di un matrimoniale, naturalmente, come riferimento si prende la persona con statura superiore. Soltanto considerando tutti i suddetti numeri si arriva alla scelta del letto dalle dimensioni corrette.

Consigli pratici per sceglierli e collocarli

Procediamo con alcuni consigli pratici che faciliteranno la scelta del letto e anche della sua collocazione.

La testiera dovrebbe essere collocata a Nord: è una delle regole del Feng Shui, ma anche una ricerca medica tedesca ha confermato che tale orientamento aumenta del 7 per cento la fase rem del sonno. Se possibile, meglio evitare di mettere l’armadio di fronte al letto, perché c’è il rischio di fare i conti con un senso di oppressione e chiusura. Intorno al letto occorre lasciare almeno 50-60 cm liberi per il passaggio. Se la stanza è piccola, il suggerimento è quello di prendere in considerazione letti con pediere e testate essenziali e dagli spessori ridotti. Per quanto riguarda l’altezza, la questione è del tutto soggettiva. Un tempi i letti erano parecchio alti, oggi si moltiplicano i modelli piuttosto bassi ma non ci sono regole a tal proposito.

Anche in riferimento al materasso devono prevalere le preferenze e necessità individuali. C’è chi non rinuncerebbe mai al memory foam, chi si trova meglio con il lattice oppure con le molle. Importante è provarlo prima dell’acquisto e verificare che non sia troppo rigido né eccessivamente morbido.

Se vi state domandando se sia meglio scegliere una rete oppure le doghe, sappiate che la risposta dipende invece anche dal materasso stesso: in generale, per quelli a molle è più adatta la rete, per quelli in lattice e memory foam sono preferibili le doghe.

Stili e materiali

La struttura del letto, o telaio, può essere in legno massiccio, metallo, truciolare, laminato, Mdf. Nel primo caso l’aspetto è naturale, caldo, e si sceglie fra diverse essenze fra cui la quercia e il faggio. Il legno è bello, durevole, resistente ma necessita di cure e attenzioni, nonché specifici trattamenti contro gli insetti xilofagi.

I letti in metallo sono leggeri, ma solidi e sicuri e non richiedono alcun tipo di manutenzione, fatta eccezione naturalmente per le operazioni di pulizia. I modelli in truciolare, laminato e Mdf risultano sempre più richiesti perché costano meno a fronte di prestazioni più che soddisfacenti e di un aspetto molto gradevole.

Il telaio può essere imbottito e rivestito in tessuto, pelle, similpelle, ecopelle; non è questo, però, l’elemento che determina lo stile moderno o classico. Piuttosto, è una questione di linee, forme, volumi. I modelli classici sono avvolgenti, spesso piuttosto imponenti, curati in ogni dettaglio, non di rado arricchiti da decori e particolari decorazioni (si pensi a quelli in ferro battuto, per fare un solo esempio) e caratterizzati da testate importanti.

I letti moderni sono invece essenziali e minimalisti, squadrati, geometrici. Privi di fronzoli. La testata, in alcuni casi, è piuttosto alta; in altri, al contrario, molto ridotta. Trionfa, comunque, la regola del less is more.

I letti con contenitore, soluzione pratica

I letti con contenitore rappresentano una pratica, e sempre più diffusa, soluzione salvaspazio. Col tempo le forme si sono alleggerite, i volumi ridotti, ma notevole è rimasta la capacità contentiva; nel vano sottostante c’è spazio per piumoni, coperte, cuscini, valigie e una serie di altri oggetti anche ingombranti.

I meccanismi di sollevamento sono diversi: si sceglie fra quelli ad alzata laterale, a doppia alzata in parallelo, ad alzata facilitata con slittamento laterale; tutti risultano estremamente maneggevoli e sicuri, anche in virtù dei pistoni a gas. Non mancano i letti completamente automatizzati, con funzionamento elettrico, la cui chiusura e apertura viene gestita tramite telecomando.

I letti con contenitore, altra questione importante, si adattano a qualsiasi tipo di materasso, per cui eventualmente non c’è bisogno di cambiarlo.

La gamma di rivestimenti è estremamente ampia, si va da quelli in tessuto a quelli in pelle, ecopelle e similpelle; per quanto riguarda i tessuti, la scelta relativa ai colori e alle fantasie è a dir poco ricca, di conseguenza semplice risulta l’abbinamento con gli altri elementi di arredo presenti nella stanza.

Molti di questi letti, inoltre, presentano generose imbottiture all’altezza della testiera che fungono praticamente da secondo cuscino e sono l’ideale per chi ama leggere prima di addormentarsi e nei momenti di relax.