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Confronta online preventivi per arredare il tuo bagno

Devi ristrutturare il tuo bagno e vorresti un preventivo per sapere quanto spenderai per arredarlo o cambiare la cabina doccia? Qui abbiamo selezionato per te le migliori proposte dei negozi di arredo bagno. Guarda le proposte, leggi le caratteristiche dei prodotti e richiedi informazioni per le soluzioni che più rispondono alle tue esigenze e soddisfano il tuo gusto.

Sarai ricontattato dai rivenditori della tua provincia, che ti invieranno per mail a titolo gratuito fino a 5 preventivi da confrontare per avere un’idea dei costi. Potrai poi decidere a quale negozio rivolgerti ed eventualmente visitare per toccare con mano i mobili per il bagno che hai visto online e richiedere un progetto ad hoc. Avrai a disposizione arredatori esperti pronti ad ascoltare le tue richieste e a consigliarti sulla scelta dei materiali più attuali o sui programmi di arredo più adatti al tuo bagno.

8 elementi che non possono mancare in bagno

Per un progetto d’arredo bagno personalizzato nell’estetica e nella funzionalità occorre partire dagli spazi a disposizione e dalla posizione degli impianti. Una volta individuata la collocazione dei singoli elementi (sanitari, doccia, lavabo), vanno scelti i mobili bagno ideali per forma, dimensione e finitura.
Ad oggi possiamo contare su un’infinità di arredi per il bagno:

  • mobile lavabo: da scegliere tra base a terra o mobile bagno sospeso. Il primo dispone di maggior spazio contenitivo, il secondo, meno ingombrante, è compatto e visivamente si presta ad arredare anche i bagni più piccoli. Finiture e materiali? Dal legno impiallacciato ai suoi derivati per ante e vani. Il metallo a volte è presente nelle strutture di sostegno dei modelli più attuali;
  • piano lavabo, è la superficie più esposta a macchie e schizzi d’acqua, può avere il lavabo integrato o a semi incasso, oppure in appoggio. Il top dei mobili lavabo può essere realizzato in vetro, laminato o legno, ma anche in ceramica, marmo o pietra acrilica;
  • colonne e vani a giorno, fanno da corollario ai mobili sottolavabo e svolgono una grande funzione contenitiva e espositiva;
  • pensili e mensole, adatte soprattutto agli ambienti più contenuti poiché poco impattanti fisicamente e visivamente. Vanno collocati all’altezza giusta per essere facilmente accessibili;
  • mobili lavanderia: svolgono più funzioni contemporaneamente celando lavatrici e asciugatrici, hanno un’estetica gradevole che non teme il confronto con gli altri complementi d’arredo bagno;
  • sgabelli e panche rendono più confortevole l’uscita dalla doccia o dalla vasca e sono utili piani d’appoggio. In legno o imbottiti hanno un’estetica minimale e forme compatte.

Cabine doccia e vasche da bagno

Scegliere tra piatto doccia e vasca da bagno non mai cosa semplice, molti progetti di ristrutturazione hanno visto negli ultimi anni lo smaltimento di vecchie e tradizionali vasche a favore di più pratici, contenuti e moderni box doccia. Ma occorre dare merito alle vasche, che rimangono simbolo di relax e comfort della stanza da bagno, soprattutto nella loro versione evoluta, dotata di idromassaggio, cromoterapia e altri accessori luxury.
Ma andiamo con ordine e distinguiamo le principiali zone d’acque del bagno:

  • piatto e relativo box doccia. Quest’ultimo realizzato in vetro, trasparente o colorato, oggi si mostra con profili minimali cromati o anche colorati e fa da chiusura, con porte a battente, scorrevoli o a soffietto, a piatti, non sempre in ceramica, da incassare in una nicchia o in un angolo. Il modello più di tendenza? Il box doccia walk-in in cui non esistono ante da aprire e il passaggio all’interno della doccia è fluido e senza ostacoli;
  • cabina doccia multifunzione: presenta pareti su tutti e quattro i lati e anche un tettuccio di chiusura. Il suo vantaggio principale? Il mantenimento del calore interno unito alla presenza di colonne doccia ultra accessoriate con tecnologie per il benessere: sauna, getti massaggianti, cromoterapia, ecc.;
  • vasca a libera istallazione, detta anche freestanding, un modello da “copertina” istallabile anche in camera da letto, realizzata in materiali compositi, sintetici, ma anche in ceramica e presentata nelle forme più eleganti e moderne;
  • vasca da incasso, un’alternativa elegante al modello più classico, per creare un effetto piscina. Necessita di adeguate predisposizioni strutturali e impiantistiche.

I sanitari

I sanitari sono gli elementi d’arredo bagno che hanno subito nel corso dell’ultimo periodo numerose sperimentazioni in termini di tecnologia e stile.
La coppia wc e bidet oggi può essere suddivisa in tre tipologie di installazione:

  • a filo parete o a filo muro: sono i sanitari più richiesti e moderni perché non mostrano tubi a vista, hanno forme compatte e aderenti alla parete di fondo e sono facili da mantenere puliti;
  • sanitari sospesi, vengono agganciati a muro e lasciano libero il pavimento per facilitarne la pulizia, visivamente ingannano l’occhio risultando meno impattanti;
  • sanitari a pavimento, il loro volume si estende sino a terra e spesso sono impiegati nei progetti di ristrutturazione del bagno quando è impossibile modificare l’impianto esistente.

Per il wc occorre poi fare un’ulteriore distinzione in altri due modelli oltre a quello classico:
  • wc senza brida, ovvero senza bordo, eliminato per una questione di maggiore igiene e praticità. In questi modelli l’acqua fluisce in modo omogeneo pulendo ogni “angolo” interno;
  • wc monoblocco, che nasce con la cassetta di scarico integrata, una soluzione da adottare quando è impossibile intervenire con opere murarie sulla parete che ospita i sanitari.

Altra categoria da ricordare, che nasce per esigenze salvaspazio, è quella dei sanitari compatti, ovvero dotati di una profondità ridotta, inferiore a 50 cm, ma comunque comodi ed ergonomici.

Lavabi e rubinetteria per il bagno

Per vasca e per doccia, per lavabo e bidet, la rubinetteria si presenta oggi sotto forme nuove e di design che spesso rivisitano in chiave attuale linee e geometrie del passato, per progetti in stile vintage e retrò.
Possiamo infatti distinguere due grandi classi:

  • rubinetto monocomando, essenziale, pratico, moderno;
  • rubinetto a doppia manopola, di derivazione classica, dalle linee eleganti ed elaborate.

Quelli per lavabo e vasca possono poi presentarsi istallati su piano, a muro o a terra, in base al modello del catino e all’estetica desiderata.
L’ottone è di certo il materiale più utilizzato, l’acciaio è invece un’alternativa più costosa ma più duratura e resistente.
In termini di risparmio idrico (tematica sempre più attuale) oggi possiamo optare per modelli con limitatore di portata, o con aeratore.
Capitolo interessante è quello dei lavabi. Materiali, forme e tipo di installazione ne caratterizzano estetica e funzionalità. Grandissima è la gamma di prodotti su cui possiamo puntare. Possiamo distinguerli:
  • per geometria: rettangolari, ovali, quadrati e rotondi;
  • per tipologia di montaggio: da appoggio, da incasso sia sopra che sotto il piano, su colonna, sospesi, freestanding;
  • per materiale: ceramica certo, ma anche vetro, marmo e pietra naturale, materiali compositi di ultima generazione, resina;
  • per stile: classico come quelli a colonna, oppure moderno, tipo quelli a libera installazione o sospesi.

E a proposito di design, ricordiamo lo stile nasce da una combinazione perfetta di tutti gli elementi d’arredo bagno: mobile, lavabo e rubinetteria.